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Nella parte centro-settentrionale della provincia,
in tutta l'area della pianura e nelle aree della conurbazione di
Reggio Emilia, molto sviluppate e di antica
presenza sono l'agricoltura intensiva e l'allevamento suino-bovino. In provincia esiste un comparto industriale
esteso e ramificato in moltissimi settori che spaziano principalmente dalla industria meccanica Lombardini,
Interpump, Walvoil, Interacciai, Brevini a quelli alimentare, tessile ed a molti altri ancora. Nella Bassa a
Novellara,
Luzzara,
Fabbrico e
Guastalla è significativa la produzione di veicoli agricoli Landini e OM.A
Reggio Emilia si producono materiali
plastici, gomma e derivati del settore chimico in generale. Il settore
tessile e della maglieria di
Correggio e Carpi (in
provincia di Modena)
e della moda d'alta classe in prossimità del capoluogo Mariella Burani,
Max Mara sono altresì settori in cui le imprese reggiane rappresentano
da sempre termine di eccellenza e di sicuro affidamento a livello
internazionale. |
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Storica è la presenza
dell'industria alimentare che in città e provincia assicura lavoro a
molti addetti. Il settore terziario è, a sua volta, molto avanzato e
assicura la presenza di servizi di indubbia valenza, contribuendo
sensibilmente alla produzione di ricchezza provinciale. La zona pedecollinare ad est, nei comuni di
Castellarano, ma anche nei confinanti
comuni della
provincia di Modena, in particolare a
Scandiano e Sassuolo è, infine, un importantissimo distretto per la
produzione delle ceramiche e delle piastrelle note ed esportate in tutto il mondo. Nella provincia storicamente sono dislocate
molte cooperative che lavorano nei settori dell'alimentazione, dei trasporti e dei servizi ma anche in quelli finanziari e del
terziario avanzato, nella grande distribuzione e nell'area urbanistico-edilizia. Tutto il territorio provinciale, anche nella zona
appenninica, è rinomato per la produzione del Parmigiano Reggiano e di molti altri prodotti rinomati e apprezzati.
Rilevante è anche la produzione agricola e zootecnica, soprattutto per quanto riguarda l'allevamento dei suini,
in provincia come in tutta la regione c'è una grande tradizione per gli insaccati. La provincia di
Reggio Emilia,
quella di
Modena e quella di
Bologna sono le tre province che producono la maggior quota parte dell'economia regionale e
che contribuiscono fortemente al prodotto interno lordo italiano. Questo distretto in termini occupazionali e di ricchezza
procapite forma una macrozona economica estremamente sviluppata e florida, che si colloca ai primi posti in Italia ed
Europa ben al di sopra o al pari di altre zone molto produttive in Lombardia e Veneto: Milano-Bergamo-Brescia e a
Padova-Treviso-Vicenza in termini di benessere e di qualità della vita. La disoccupazione è praticamente assente,
il tasso di disoccupazione difatti si attesta attorno al 3%. |
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